Elezioni, il Pd veronese resta a secco: “Con la maggioranza di Tommasi si vinceva”

Il Pd di Verona non porta nessun rappresentante in Parlamento.

Il Partito democratico di Verona resta fuori dal Parlamento. Un risultato al di sotto delle aspettative, che lascia a secco il partito che solo pochi mesi fa ha accompagnato a palazzo Barbieri il nuovo sindaco Damiano Tommasi. E se le sfide nei collegi uninominali erano già segnate in partenza, e la riduzione dei parlamentari ha inevitabilmente tagliato i posti a disposizione, la delusione nel Pd veronese è tanta.

Anche perchè almeno una candidatura sembrava quasi sicura: quella della deputata uscente Alessia Rotta, capolista nel collegio plurinominale della Camera. Ma il Pd non è andato oltre il 16%, e anche Alessia Rotta, salvo riconteggi dell’ultima ora, è rimasta esclusa.

“Purtroppo non ce l’ho fatta – sono le sue parole -. Il risultato conseguito non mi consente di essere eletta e continuare a rappresentare il nostro territorio in Parlamento. Non nascondo il rammarico e il dispiacere, anche perché il Partito democratico a Verona non elegge nessun rappresentante alla Camera e questo è un dato su cui dovremo riflettere. Ma il mio impegno continua: sono consigliere comunale di Verona, una Verona diversa, grazie a noi. Ci sono tantissime cose da fare e c’è molto da ricostruire nella nostra comunità politica”.

Resta fuori anche un altro deputato uscente, Diego Zardini: “Ha vinto il centrodestra, hanno vinto la Meloni e il suo partito e ora dovranno dimostrare cosa sanno davvero fare, perché governare è cosa diversa dal fare opposizione – sono le parole di Zardini -. Hanno perso il Pd e il centrosinistra. Non solo la coalizione, ma tutta l’area culturale. Ha perso perché divisa, perché con una legge elettorale maggioritaria chi si divide regala la vittoria agli avversari. La regala. Perché la somma dei voti al proporzionale dell’area culturale di centrosinistra era maggiore di quella del centrodestra. Ovvero col campo largo che il Pd ha provato a costruire avremmo vinto noi. Con la stessa maggioranza, che a Verona ha fatto vincere Tommasi, la Meloni avrebbe perso”.

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