Valeria Pernice, presidente provinciale di Italia Viva Verona, si dimette in aperta polemica con Matteo Renzi e segue Marattin.
Valeria Pernice, presidente provinciale di Italia Viva, si è dimessa dal suo incarico in polemica con Matteo Renzi e la sua apertura al campo largo e al Pd di Elly Schlein. E seguendo le orme di Luigi Marattin, si è imbarcata in quella che definisce “un nuovo inizio”. Ovvero Orizzonti Liberali.
“Comunico le mie dimissioni irrevocabili e con effetto immediato da presidente provinciale di Italia Viva Verona – ha scritto chiaro e tondo Pernice -. Ho preso questa decisione con non poca sofferenza perché non mi è semplice lasciare una comunità meravigliosa, di donne e uomini, con cui ho lavorato cinque anni con passione, dedizione, impegno, mettendo a disposizione il mio tempo, le mie risorse anche economiche, contando sul sostegno e la condivisione di ogni passaggio. Una comunità che è cresciuta e mi ha fatto crescere”.
“Purtroppo, però, – continua – non condivido né nel metodo né nel merito la proposta politica che Matteo Renzi, leader indiscusso di Italia Viva, prospetta per il partito”.