Federico Benini, assessore del comune di Verona e sondaggista di mestiere, aveva previsto, unico, la vittoria di Elly Schlein.
Tra i sondaggisti c’è riuscito solo Federico Benini, a prevedere la vittoria di Elly Schlein. Proprio lui, ex capogruppo Pd a palazzo Barbieri, assessore al Decentramento della giunta Tommasi. E sondaggista di mestiere. Oltre che in prima fila tra gli esponenti del Pd veronese che sostenevano la candidatura Schlein.
“Come sempre i nostri sondaggi per le primarie sono giusti, è il terzo di fila che azzecchiamo, e a metà febbraio avevamo già dato la Schlein al 56.3%”. Lo ha detto lo stesso Benini a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. La sua società, la WinPoll, è stata l’unica ad aver previsto la vittoria di Schlein alle primarie”.
Come mai tutti gli altri suoi colleghi davano Bonaccini vincitore? “Un’idea me la sono fatta: dato che tutti pensavano che Bonaccini potesse vincere forse erano un po’ troppo compiacenti. Davano Bonaccini di 30 punti sopra la sua sfidante, chiedete a loro perché avevano questi numeri“.
Quante persone avete intervistato? “Abbiamo lavorato su di un campione di 1000 persone”. La nuova segretaria Pd l’ha chiamata per congratularsi? “Certo, Schlein mi ha scritto un’ora fa”. Cosa le ha detto esattamente? “Mi ha scritto ‘complimenti, anche stavolta avete previsto quello che si è verificato’”.