Da Verona a Roma, in 200 alla manifestazione del Pd in piazza del Popolo.
Sono stati 200 i dem veronesi che hanno partecipato a Roma alla manifestazione nazionale indetta dal Pd contro la manovra del governo Meloni e per chiedere le riforme necessarie al Paese. Assieme a rappresentanti delle associazioni, agli iscritti e ai rappresentanti dei Circoli, cittadini e provinciali, tra i veronesi erano presenti il segretario provinciale Franco Bonfante, il segretario organizzativo Riccardo Olivieri, la segretaria cittadina Alessia Rotta, la consigliera regionale Anna Maria Bigon, il capogruppo in consiglio comunale di Verona Fabio Segattini, l’assessore del Comune di Verona Federico Benini.
Stefano Bonaccini, presidente del partito, e la segretaria nazionale Elly Schlein, che hanno tenuto rispettivamente il comizio di apertura e di chiusura della manifestazione, hanno parlato in piazza del Popolo, richiamando le battaglie che il Pd vuole portare avanti: pace, salario minimo, casa, diritto allo studio. E per affrontare la questione del dissesto idrogeologico che minaccia i territori italiani e aiutare le popolazioni colpite dalle alluvioni.
“E’ stata una bella giornata di democrazia durante la quale abbiamo dato al Paese il segnale chiaro che si può cambiare, che l’Italia può e deve imboccare la strada della giustizia sociale, della sostenibilità ambientale e della lotta alle diseguaglianze. Le storture introdotte o confermate da questa seconda legge finanziaria del Governo Meloni, che cominciano a far riflettere anche chi questo governo lo ha votato, possono venire corrette e superate”, è stato il commento del segretario provinciale Bonfante.