Covid e bilancio: 60 milioni di euro sono il disavanzo

L’effetto Covid sul bilancio comunale 2020 è stato di un disavanzo di circa 60 milioni di euro.

Ci sono stati 45 milioni di minori entrate, 11 per maggiori spese e 4 milioni di contributi straordinari stanziati per rispondere a diverse necessità dettate sempre dall’emergenza in atto (fra cui, 2 milioni a favore delle famiglie, 900 mila euro per Fondazione Arena, 600 mila euro per le associazioni e società sportive veronesi).

 Per far fronte a tale disavanzo, sono stati sono stati utilizzati i 24 milioni di euro derivanti dai trasferimenti statali Covid e 33 milioni dell’avanzo di bilancio 2019 (sui 35 milioni complessivi). L’impegno, dall’inizio della pandemia, è stato quello di mantenere tutti i servizi essenziali, ma anche di proseguire l’attività amministrativa finanziando opere e interventi su tutto il territorio, garantendo sia quelli ordinari che quelli straordinari.

 In via prudenziale, viene mantenuta la somma di 2 milioni di euro quale parte di avanzo disponibile anche per il 2021, qualora il Comune dovesse partecipare con il 30% alle perdite delle aziende partecipate.

 A fare il punto l’assessore al Bilancio Francesca Toffali.

 “Basta bugie, non si gioca su una questione tanto pesante come la pandemia – ha detto l’assessore Toffali -. In questo momento i cittadini di tutto hanno bisogno fuorché di false informazioni e numeri a casaccio, che creano inutile confusione, è disonesto confondere i cittadini. I numeri sono chiari, e parlano di un disavanzo di circa 60 milioni di euro, sono soldi che mancano e non come sostiene qualcuno che il Comune tiene in cassa.”.

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