Parole di condanna quelle espresse ieri dal sindaco Federico Sboarina sugli scontri di Mercoledì sera in piazza Erbe.
Tafferugli avvenuti al termine della manifestazione di protesta per la crisi economica causata dai provvedimenti di chiusura.
“Non è tollerabile che la città subisca gesti simili – afferma il sindaco -. Condanno, senza se e senza ma, ogni forma di violenza da qualsiasi parte venga, sia destra sia sinistra. L’epilogo di ieri è evidentemente strumentale, come si fa a manifestare a sostegno delle attività commerciali, duramente colpite, per poi distruggerne i plateatici danneggiando ulteriormente la categoria? Atti inammissibili e un epilogo indegno, a maggior ragione in un momento delicato come questo. Siamo di fronte ad una emergenza sanitaria e a gravissimi problemi economici, chi protesta ha il diritto di esprimere il profondo disagio del momento davanti a provvedimenti illogici. La partecipazione di tanti ieri sera dimostra l’entità di un grave problema, ma il comportamento di pochi ha vanificato gli sforzi di molti. Trasformare la disperazione di tante famiglie in un fatto di ordine pubblico è da irresponsabili, perché sposta l’attenzione dal vero problema, che è la grave situazione economica delle nostre categorie. Da veronese ribadisco che la nostra città è il bene più prezioso che abbiamo, e va difesa e non oltraggiata”.
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