Peschiera del Garda: l’incontro degli allievi agenti di polizia con il cardinale Nzapalainga

L’incontro con uno dei cardinali più giovani al mondo: gli allievi della polizia di stato e la consapevolezza del ruolo.

Il 25 agosto il cardinale Dieudonné Nzapalainga arcivescovo di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana- sarà ospite della scuola allievi agenti della polizia di stato di Peschiera del Garda.

L’incontro con i 171 allievi agenti del 218° Corso inizierà alle ore 14.30: un insieme di lezioni, incontri, testimonianze e conferenze, che hanno il fine di trasmettere ai giovani allievi il patrimonio etico della polizia, dall’acquisizione della consapevolezza del ruolo che il singolo operatore svolge nel contesto istituzionale e sociale nonché dall’interiorizzazione delle regole di comportamento a cui il poliziotto è chiamato in ogni manifestazione o attività che lo riguardi.

Costruttori di pace, chiamati ad intervenire nelle case e nelle piazze.

Il cardinale Nzapalainga, parlando del suo libro, edito dalla Libreria editrice Vaticana, “Combattere per la pace – Il mio impegno per la riconciliazione”, davanti agli allievi di polizia racconterà in particolar modo delle volte in cui è stato capace di affrontare letteralmente a mani nude e a parole i guerriglieri armati di fucili e machete.

Il direttore Gianpaolo Trevisi, anticipando agli allievi l’incontro, ci ha tenuto a fare loro questa premessa: “il cardinale Nzapalainga è un costruttore di pace riconosciuto a livello internazionale e voi sarete anche costruttori di pace, in occasione delle piccole guerre quotidiane, per le quali sarete chiamati a intervenire nelle case, nelle strade e nelle piazze. Vi accorgerete quante volte, anche solo con le parole, riuscirete a risolvere situazioni difficili e complicate; la testimonianza di un uomo, che con le parole è riuscito a respingere uomini armati, potrà essere per tutti voi una parte delle fondamenta che cerchiamo di costruire e sulle quali potrete costruire la vostra carriera di professionisti della sicurezza.”

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