Verona in love 2023: Fabrizio Ganugi è il vincitore del premio Arte d’amore. Tra gli ospiti della serata musicale anche Pif.
Una serata di musica dedicata al talento di giovanissimi e promettenti autori al cortile Mercato Vecchio di Verona: la quarta edizione di Arte d’amore si è conclusa con la premiazione del cantautore di Prato Fabrizio Ganugi e la sua “Torino”.
A susseguirsi sono stati i brani di sei finalisti provenienti da tutta Italia: si sono aggiudicati il secondo e terzo posto, rispettivamente, Vittorio Giovanni e i Bumbun & Fritz. Per l’occasione anche i saluti di Pier Francesco Diliberto, in arte Pif.
“Molto alta la qualità delle canzoni dei sei finalisti che si sono esibiti ieri. Questo sta a significare che il Premio Arte d’amore sta crescendo sempre più, consolidandosi in una rassegna di ottima scrittura e bella musica. Vince Ganugi un cantautore di Prato con la sua Torino che, accompagnato dalla chitarra, ha convinto l’intera giuria. Una menzione importante va attribuita al giovane Giosuè che ha portato una canzone d’amore dedicata alla sorella invitandola sul palco con lui per dedicarle la sua esibizione, emozionando così l’intero pubblico”, commenta Alessandro Formenti direttore creativo del premio Arte d’Amore.
Al vincitore una giornata presso Sotto il mare Recording studio.
D’impatto sono state anche le esibizioni di Nicolò Fagnani che ha aperto la serata con il brano “Ancora qui”, vincitore della scorsa edizione e del cantautore e produttore veronese Federico Secondomé che ha presentato alcuni dei suoi brani accompagnato dal maestro Marco Mattia.
Una serata ricca di musica che attesta l’attenzione della città di Verona al cantautorato e alla composizione musicale tra innovazione e tradizione. Il vincitore Fabrizio Ganugi si aggiudica la produzione e il contratto editoriale con Freecom Hub, una giornata in studio presso Sotto il mare Recording studio e consulenza manageriale con Doc servizi.