Dino Benedetti, reduce della Divisione Acqui, morto all’età di 100 anni.
E’ morto all’età di 100 anni, nella sua casa di Dolcè, Dino Benedetti, reduce della Divisione Acqui, scampato all’eccidio di Cefalonia. Benedetti insieme a migliaia di altri soldati italiani si trovò bloccato sulle isole ioniche della Grecia dopo l’8 settembre 1943. Portava con sé da tutta la vita i ricordi di quei giorni tragici e della prigionia, ed era sempre presente in occasione degli anniversari e degli incontri in cui si doveva testimoniare la storia della sua Divisione, insieme ai commilitoni che avevano vissuto quelle esperienze.
Amava anche ricordare i giorni felici e di pace, anche guardando alla guerra scoppiata in Ucraina un anno fa: “La guerra piace a chi non la fa. Io voglio bene a tutti anche ai miei nemici”, diceva. Benedetti è morto lunedì mattina, a quasi 101 anni, affiancato dalla figlia Luisa, a Volargne di Dolcé, dove viveva. I funerali si terranno venerdì mattina nel suo paese. Ci sarà anche il veronese Claudio Toninel, presidente nazionale dell’Anda, l’associazione che rappresenta i reduci della Divisione Acqui, trucidata dai tedeschi tra il 12 e il 26 settembre del 1943 per aver scelto di non consegnarsi ai nazisti dopo l’Armistizio.