In libreria “La lavadora”, il primo romanzo di Jerry Calà.
Si chiama “La lavadora”, che signfica “la lavatrice”, il primo romanzo di Jerry Calà. Racconta di due amici italiani che giungono a Cuba per trasformare in discoteca una fabbrica in dismissione, ma si ritrovano invischiati in una situazione del tutto imprevista e imprevedibile: la storia d’amore di uno di loro che sconvolgerà il corso degli eventi.
La natura selvaggia e incontaminata di Cuba, tra sole, mare, musica e ballo, fa da sfondo ad una relazione singolare tra tre protagonisti: Fulvio, l’italiano, un Peter Pan, farfallone e superficiale; Juanita, una bellissima cubana, che morde il freno e fugge da un piccolo villaggio di pescatori per raggiungere la fervente Avana, e una lavadora (una lavatrice), un innocente regalo che si trasforma in una sorta di totem malefico e altera la vita pacifica degli abitanti del piccolo villaggio, ma che allo stesso tempo, favorirà la crescita interiore dei personaggi durante un avventuroso viaggio nella lussureggiante giungla cubana.
L’attore e regista veronese Jerry Calà dopo il successo dell’autobiografia pubblicata nel 2016 con Sperling & Kupfer/Mondadori, torna quindi in libreria con un romanzo divertente e malinconico, avventuroso e riflessivo. Jerry Calà insieme a Gino Capone, sceneggiatore e scrittore, firma il suo primo romanzo, un atto d’amore verso Cuba, capace di regalare al lettore tutto il contraddittorio fascino di un’isola scissa tra consumismo e tradizione, dove anche l’acquisto di un oggetto apparentemente comune può trasformarsi in elemento di frattura, di sconvolgimento di un delicato equilibrio sociale, che pone le sue basi sul più classico dei binomi, ovvero miseria e nobiltà.