Verona, il Premio Verona Giovani 2022 di Apindustria a chef Giancarlo Perbellini.
È Giancarlo Perbellini, chef 2 Stelle Michelin del Ristorante Casa Perbellini, il vincitore del Premio Verona Giovani 2022. Il prestigioso riconoscimento, assegnato il 24 novembre dal Gruppo Giovani di Apindustria Confimi Verona, ha premiato l’imprenditore veronese per essersi contraddistinto in campo professionale, interpretando al meglio lo spirito di crescita, sfida e ricerca di nuovi orizzonti, anche valorizzando i talenti delle giovani generazioni.
“Ringrazio il Gruppo Giovani di Apindustria per avermi assegnato questo premio, un riconoscimento che mi onora e che desidero condividere con tutta la mia squadra e con tutti i ragazzi e le ragazze che ne fanno parte – commenta Giancarlo Perbellini, alla guida del gruppo che conta 11 locali in Italia -. La mia ricetta per fare impresa prevede innanzitutto il saper coinvolgere le persone che dimostrano di avere le doti per diventare futuri imprenditori e imprenditrici. I miei collaboratori sono per la maggior parte giovani, l’età media del personale è di 24 anni. Dico sempre che, per realizzare qualsiasi cosa bisogna, prima saperla sognare. E saper investire su se stessi, con determinazione e impegno”.
“La sua idea di cucina esportata in tutto il mondo”.
La quattordicesima edizione, che si è tenuta presso Eataly Verona, ha avuto come tema “La Ricetta per fare impresa”. “Con il Premio Verona Giovani abbiamo posto l’attenzione sulla convivenza generazionale, sulla creazione di alta professionalità, sul rispetto e sulla valorizzazione del territorio”, evidenzia Carlo Grossule, presidente del Gruppo Giovani di Apindustria Confimi Verona, illustrando le coordinate che hanno orientato l’assegnazione del riconoscimento a Giancarlo Perbellini. “Come chef che ha saputo, nel suo decennale percorso professionale, esportare al di fuori fuori dalle mura scaligere un’idea innovativa di cucina, con un’attenzione particolare alla territorialità e al rispetto per le materie prime, facendo conoscere a gran parte del mondo la sua cucina”, motiva. E come imprenditore, sottolinea ancora Grossule, “che, partendo dalla pasticceria di famiglia, è arrivato a formare una costellazione di ristoranti, in Italia e all’estero, valorizzando l’impegno e le capacità imprenditoriali dei suoi collaboratori, sviluppando nuove imprese, laddove ha intravisto che gli ingredienti erano quelli giusti per ottenere una ricetta perfetta”.
La cerimonia di premiazione.
La cerimonia di premiazione, con la consegna della scultura in ferro battuto realizzata dal maestro Marco Bonamini, è stata preceduta dagli indirizzi di saluto da parte del presidente di Apindustria Confimi Verona Renato Della Bella e del presidente di Apigiovani Carlo Grossule. Sulla tematica de “La Ricetta per fare impresa” si sono confrontati Alessandra Malvezzi della Scuola di formazione professionale Enaip; Giancarlo Perbellini, chef del Ristorante Casa Perbellini; Matteo Rizzo, chef del Ristorante Il Desco; Pietro Marcato, presidente del Settore Alimentare di Apindustria Confimi Verona; Nicola Farinetti, amministratore delegato di Eataly. Al termine dell’incontro, il Gruppo Giovani di Apindustria Confini Verona ha consegnato una donazione alla cooperativa sociale Multiforme, rappresentata dalla presidente Simonetta Guadin.