A Cinzia Inguanta il premio Marco Faccini 2022.
La scrittrice e giornalista veronese Cinzia Inguanta ha vinto il Concorso Letterario “Marco Faccini 2022: Racconti di ludopatia e dintorni”, dedicato alla memoria di Marco Faccini. Il premio è stato indetto dal servizio di Medicina delle Dipendenze Verona (Aoui Verona) e dal Centro lotta alle dipendenze (Clad Onlus). La premiazione si è tenuta sabato 3 dicembre al Centro Congressi di Riva del Garda nell’ambito del 4° Forum Nazionale sulle Dipendenze Patologiche.
Il tema del Premio per questa prima edizione era attinente alla dipendenza da gioco d’azzardo patologico, in tutte le sue forme e declinazioni (Casinò, bische, sale VLT, scommesse, gioco on line). Inguanta ha vinto con il racconto dal titolo Che male può fare. Narrato in prima persona si ha la sensazione che la protagonista stia parlando proprio a chi legge. La tensione aumenta riga dopo riga attraverso un linguaggio semplicissimo. Una vicenda di ludopatia, che si rivelerà in tutta la sua tragicità solo nel finale, narrata dall’autrice con una leggerezza disincantata, ironica, quasi distaccata che fa crescere l’empatia per l’eroina della storia.
“Sono felice per questo riconoscimento legato al tema delle dipendenze -. dichiara Inguanta –. Si tratta di un argomento al quale sono molto sensibile e che ho trattato spesso nelle mie narrazioni cercando di approfondire i meccanismi alla base delle varie forme dipendenza”. Il racconto Che male può fare insieme ai primi dieci classificati sarà pubblicato in un libro edito da Edizioni Clad.