Il sindaco Tommasi consegna un segno di riconoscimento all’artista veronese Aladino Ghioni.
Un segno di riconoscimento da parte della città di Verona per l’attività artistica prodotta in oltre 50 anni di lavoro dall’artista, nato a Treviso ma veronese d’adozione, Aladino Ghioni. È quanto è stato consegnato dal sindaco Damiano Tommasi e dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini che, nell’incontro tenutosi in sala Arazzi, hanno voluto personalmente ringraziare l’artista, accompagnato per l’occasione dalla figlia Katia, per l’impegno profuso nel corso di tutta la sua vita. Durante l’incontro Ghioni ha realizzato al momento un disegno dedicato al sindaco.
Attraverso le sue opere Ghioni ha contribuito ad accrescere la vita artistica di Verona e la sua reputazione come città d’arte. I suoi numerosi lavori hanno rappresentato un arricchimento importante del patrimonio civico, che ha interessato in particolare le chiese di città e provincia.
Uno su tutti il dipinto “Eterna eclissi”, scura e drammatica raffigurazione di Cristo in croce, che l’artista ha donato e che si può ammirare nella cripta della Basilica di San Zeno. Domenica Aladino Ghioni ha incontrato la comunità a San Zeno per un saluto prima di trasferirsi definitivamente negli Usa.