Uomo contagiato a Nogara dal virus West Nile, è grave. Colpita anche la sua vicina di casa.
Vicino a Nogara, due persone sono state colpite dal virus West Nile, trasmesso dalle punture di zanzare, uno è grave. Si tratta di un uomo e una donna, vicini di casa, che sembrano essere stati punti dagli insetti portatori del virus. La situazione dell’uomo, un settantenne, appare più critica. I primi sintomi si sono manifestati circa quindici giorni fa, con febbre molto alta e arrossamento degli arti.
Preoccupati per il suo stato di salute, i familiari lo hanno portato all’ospedale. Attualmente si trova al Carlo Poma a Mantova. L’uomo è ricoverato in rianimazione, con una prognosi riservata, ma al momento non sembra essere in pericolo di vita. La conferma che l’infezione è stata causata dalla puntura di una zanzara infetta è arrivata dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Padova.
Per quanto riguarda la donna, l’infezione si è verificata all’inizio di agosto e si è manifestata subito con febbre molto alta. Fortunatamente, le sue condizioni stanno migliorando giorno dopo giorno e non corre pericoli immediati. Le autorità sanitarie veronesi, allarmate dalla situazione, hanno avviato interventi di prevenzione nella zona di Nogara, concentrandosi sull’eliminazione delle larve di zanzara, che proliferano in luoghi con acqua stagnante come sottovasi e caditoie.