È morto Paolo Andreoli: sindaco per 23 anni della “Nogara Rossa”, aveva 75 anni.
L’ex sindaco della “Nogara rossa” Paolo Andreoli, è morto a 75 anni dopo un malore fulminante e improvviso. La sua vita, segnata da un’intensa attività politica e amministrativa, ha influenzato profondamente la storia locale per quasi mezzo secolo. Storico esponente del Partito Comunista, è stato il simbolo della “Stalingrado della Bassa”, come veniva definita la cittadina in quegli anni.
Ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Legnago nella notte tra venerdì e sabato, Andreoli è deceduto ieri 16 dicembre, lasciando un vuoto profondo nella famiglia e nella comunità.
Laureato in filosofia, il suo esordio risale agli anni ’70 come consigliere comunale, per poi diventare assessore nel 1975. Nel 1982 iniziò il suo lungo mandato come sindaco, mantenendo la carica per ben 23 anni consecutivi fino al 2005, un record che sottolinea il profondo legame con i cittadini.
Tra le sue lotte più ricordate, quella degli anni ’70 contro la multinazionale Coca Cola, a cui riuscì temporaneamente a bloccare gli scarichi per presunte irregolarità. Sotto la sua guida, Nogara vide un importante sviluppo infrastrutturale, dall’ampliamento della zona industriale alla costruzione di un palazzetto dello sport, fino al restauro di Palazzo Maggi.
La notizia della sua scomparsa ha profondamente colpito il paese, dove Andreoli era considerato una figura carismatica e un leader indiscusso. L’ultimo saluto gli sarà tributato con un rito laico, previsto per domani mercoledì 18 dicembre.