Ospedale di Negrar: ecco il defibrillatore che si indossa come un corpetto.
All’ospedale di Negrar c’è il defibrillatore che si indossa come un corpetto ed è in grado di salvare le persone a rischio di arresto cardiaco. Si tratta del defibrillatore indossabile, una versione innovativa del dispositivo impiantabile che ha il compito di erogare uno shock elettrico quando registra un’aritmia cardiaca potenzialmente fatale o un vero e proprio arresto del cuore.
La Cardiologia dell’Irccs di Negrar lo utilizza temporaneamente per quei pazienti che, seppur critici, potrebbero recuperare attraverso terapia farmacologica una funzione cardiaca tale da non dover necessitare dell’impianto definitivo di un defibrillato.
Il defibrillatore indossabile è costituito da un corpetto di stoffa all’interno del quale sono inserite tre piastre, due posteriori e una anteriore, quest’ultima posizionata sotto l’emitorace sinistro. Il tutto è collegato al defibrillatore vero e proprio che registra l’attività cardiaca ed è in grado di erogare la scossa elettrica in caso di necessità attraverso, appunto, le piastre.
Grande quanto una borsetta, da portare a tracolla o in cintura, è fondamentale che il dispositivo venga indossato per tutto l’arco della giornata, ad eccezione del momento del bagno o della doccia. Le due batterie, intercambiabili, si ricaricano come un comune cellulare.
Un’ulteriore sicurezza è data dal collegamento in telemetria perché il defibrillatore è inoltre controllabile da remoto, esattamente come un defibrillatore impiantabile, e questo è utile per sapere se ci sono problemi tecnici o erogazione di scariche, ma anche se il paziente lo utilizza per un tempo inferiore a quello che dovrebbe. In tal caso il paziente viene avvisato.
Ogni anno sono molti i pazienti che si rivolgono alla Cardiologia di Negrar per anomalie elettriche o rischio di aritmie potenzialmente pericolose. Nel 2023 sono stati effettuati 70 impianti di defibrillatori e 239 di pacemaker.