Il mistero della falsa lettera del Comune: “Cani, vietato abbaiare”

Mozzecane, la falsa lettera inviata ai proprietari di cani: è caccia agli autori.

“Cani, vietato abbaiare”: a Mozzecane scoppia il caso della falsa lettera del Comune, e parte la caccia agli autori. Un certo numero di famiglie residenti a Grezzano, frazione di Mozzecane, che possiedono cani, ha infatti ricevuto nei giorni scorsi una strana lettera in busta chiusa e con regolare francobollo. La lettera, scritta su un foglio di formato A4, presenta il logo del Comune. Che però, guardandolo bene, è chiaramente falso. Inoltre, la lettera è firmata da un sedicente ufficio relazioni con il pubblico (che a Mozzecane non esiste), senza alcun nome di responsabile.

Il testo se la prende con quello che definisce “abbaiare” persistente e fastidioso dei cani, e afferma che l’ufficio ha ricevuto molte lamentele e che i cani non possono essere un disturbo per il vicinato. Si fa riferimento anche agli orari specifici da rispettare durante i quali non si può disturbare il riposo altrui, per non incappare nel disturbo della quiete pubblica, cosa che potrebbe comportare sanzioni ai sensi dell’articolo 659 del codice penale. Infine, la lettera avverte che, se giungeranno altre segnalazioni, chi di dovere sarà costretto a intervenire per mettere fine a questi disturbi.

Panico, in un primo momento, tra chi si è visto recapitare questa strana lettera. Ma quando i destinatari si sono rivolti al municipio, i funzionari hanno subito notato che qualcosa non andava. Insomma, la lettera era palesemente falsa, al punto che è stata presentata una denuncia contro ignoti presso la stazione dei carabinieri di Villafranca. Il sindaco di Mozzecane Mauro Martelli, dal canto suo, ha confermato che il Comune non ha mai inviato alcuna lettera di questo tipo e che la lettera stessa potrebbe costituire un reato. E che quindi i carabinieri cercheranno di individuare il responsabile.

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