Nuova ondata di maltempo in vista, con piogge diffuse, temporali e possibil grandinate. Stato di allerta rossa nella Bassa veronese.
Dopo che era stato lo stesso governatore del Veneto Luca Zaia a mettere in guardia sul rischio di una nuova ondata di maltempo, dopo i disastri della scorsa settimana, adesso sono arrivate anche le previsioni per le prossime ore dell’Arpav. Previsioni che lasciano poco spazio a dubbi.
Per il Veneto e per Verona “dalla serata di lunedì 20 e nella giornata di martedì 21 condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente intensi, più frequenti e consistenti su zone centro-settentrionali della regione con quantitativi anche abbondanti. Possibili grandinate. Fase più intensa e diffusa tra la notte e il tardo pomeriggio di martedì“.
Allerta idrogeologica e idraulica.
L’allerta idrogeologica per temporali è, infatti, gialla in tutti i bacini del Veneto. Per quanto riguarda la criticità idraulica è stato decretato
– – lo stato di allarme (rosso) nei bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta – Bacchiglione;
– – stato di preallarme (arancione) nel bacino Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige e nel bacino Basso Piave,Sile e Bacino scolante in laguna
– – stato di attenzione (giallo) nei bacini del Piave Pedemontano, del Livenza, Lemene e Tagliamento, dell’Adige-Garda e Monti Lessini, del Livenza, Lemene e Tagliamento
Per quanto riguarda la criticità idrogeologica è stato decretato:
– – lo stato di allarme (rosso) nei bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta – Bacchiglione;
– – stato di preallarme (arancione) in tutto il resto dei bacini regionali eccetto nel bacino Livenza, Lemene e Tagliamento dove viene decretato lo stato di attenzione (giallo).
Sulla base delle precipitazioni attese e dello stato di saturazione dei suoli è possibile l’innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta, con attivazione di fenomeni anche di grandi dimensioni; probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Innalzamenti diffusi dei livelli della rete idrografica secondaria.
“Allerta rossa nel Basso veronese”.
“Le previsioni – aveva anticipato Zaia – indicano l’arrivo di una nuova perturbazione che, date le piogge intense della scorsa settimana, richiede un’attenzione particolare in alcune zone del Veneto. I bollettini previsionali rilasciati dalle strutture tecniche segnalano un’allerta rossa in particolare nel Basso veronese, nella zona del Muson in provincia di Padova, nel vicentino e il basso Sile. La macchina di allertamento si è riattivata a pieno regime e abbiamo messo in campo tutte le risorse necessarie, umane e tecniche, per far fronte agli effetti delle nuove piogge. Ci auguriamo che gli effetti possano essere comune limitati e che l’allarme possa rientrare, una volta superata quest’ulteriore fase di maltempo. Chiediamo comunque alle istituzioni locali e ai cittadini di prestare attenzione alle indicazioni”.