Freddo record a Verona e in Veneto in questo inizio di primavera.
Inizio di primavera con freddo record a Verona e in Veneto. Ieri, 21 marzo, sulle montagne della regione la colonnina di mercurio è scesa decisamente al di sotto dei valori medi del periodo. Secondo quanto reso noto dall’Arpav, l’agenzia ambientale del Veneto, a Passo Cimabanche a circa 15 km da Cortina, si è registrata una minima di -19 gradi, -18 sulla Piana di Marcesina, sull’altopiano di Asiago, mentre ai 3.256 metri della Marmolada le centraline meteo hanno segnato -23. In diversi casi, sia in pianura che in montagna bisogna risalire agli anni 1993 o 1998 per ritrovare una fine di marzo con temperature così basse. In provincia di Verona, record negativo a Colognola ai Colli, che ha registrato -6,5 gradi.
Anche a Verona e provincia nel corso della notte il termometro è sceso di qualche grado sotto lo zero: tutta colpa dell’afflusso d’aria fredda nord orientale che ci sta interessando dalla scorsa settimana, e che ha riportato freddo e gelate notturne anche in pianura. Ma la buona notizia è che questo afflusso di aria fredda potrebbe avere ormai le ore contate: domani, martedì 23 marzo, nella nostra provincia saranno ancora possibili gelate in aperta campagna, ma risulteranno meno intense rispetto ai giorni scorsi. E per i giorni seguenti le temperature tenderanno ancora ad aumentare, con valori massimi che potrebbero raggiungere i 15-16 gradi in pianura.