Giornata di pioggia senza sosta a Verona, ma non è finita: ci sarà il bis

Le previsioni meteo di Arpav non promettono nulla di buono per le prossime ore sul Veneto e su Verona: ancora pioggia.

Perturbazione in transito su Verona e il Veneto, con pioggia abbondante e temporali: è allerta gialla fino a venerdì su tutti i bacini della regione. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha infatti emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica di aggiornamento, valido fino alle ore 14 di venerdì 17 maggio. 

Le previsioni meteo di Arpav indicano probabili forti rovesci anche ripetuti e qualche temporale intenso specie sulla pianura nella seconda parte della giornata di oggi. Domani, dopo una temporanea attenuazione e diradamento delle precipitazioni nella mattinata salvo locali fenomeni più significativi sulla pianura orientale, nella seconda parte della giornata probabile ripresa dell’instabilità fino a tempo perturbato con precipitazioni diffuse con rovesci e temporali. Possibili temporali intensi tra Prealpi e pianura, non esclusi localmente anche persistenti specie su pianura centro-orientale con quantitativi puntuali anche abbondanti. Diradamento e attenuazione dei fenomeni dalla sera.

Rispetto a ieri dunque, confermata l’allerta gialla per criticità idrogeologica e idrogeologica per temporali in tutti i bacini idrografici del Veneto, ad eccezione dell’Alto Piave Bellunese.

Allerta gialla per criticità idraulica.

È stato dichiarato anche lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta -Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento. Lo scenario di rischio idraulico ordinario su questi ultimi due bacini è previsto dalle ore 8.00 del 16 maggio. Nelle zone in allerta idraulica è previsto l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della prima soglia idrometrica generalmente contenuto all’interno dell’alveo. Possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani e collinari delle zone in allerta; possibile innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Per le zone in allerta idrogeologica per temporali lo scenario sarà caratterizzato da fenomeni intensi e in rapida evoluzione

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