Recuperati dal Soccorso alpino tre ragazzi che si erano persi nella notte in Lessinia.
Persi in Lessinia nella notte, tre ragazzi ritrovati infreddoliti ma salvi. Sono stati ritrovati spauriti e bagnati, ma in buone condizioni, i tre ragazzi, due ventenni e il fratello quindicenne di uno di loro di San Giorgio Bigarello (MN), che ieri, sabato, dopo aver smarrito l’orientamento durante una camminata in Lessinia, scesa la sera hanno chiesto aiuto molto distanti dalla macchina.
L’allerta al Soccorso Alpino di Verona è arrivato verso le 20.10: dalle prime notizie frammentarie e dalla posizione ricavata da Google Maps si parlava di un bosco nei pressi della Provinciale 14 di Bosco Chiesanuova. Dopo essere riusciti a ricevere risposta tramite l’applicazione di geolocalizzazione in dotazione al Soccorso alpino, si è però appurato che si trovavano ben più distanti, a Malga Lago Boaro, dove peraltro la copertura telefonica è praticamente assente.
Una squadra alla guida del fuoristrada con il quad al traino si è avvicinata a Bocca di Selva. Un soccorritore e un medico hanno quindi proseguito con il quad lungo le ex piste innevate per 9 chilometri, fino ad arrivare alla Malga in cui i ragazzi si erano rifugiati. Verificate le loro condizioni, i soccorritori li hanno riscaldati con abbigliamento asciutto e teli termici, in quanto non avevano calzature e vestiti adeguati.
I tre erano partiti in mattinata per una camminata e poi si erano persi, senza sapere neanche loro il percorso seguito, finché si erano fermati alla casera, dove avevano trovato riparo e dove fortunatamente il cellulare aveva funzionato. Facendo spola dalla Malga al fuoristrada, uno alla volta i ragazzi sono stati accompagnati al mezzo in attesa e fatti stare al caldo fin quando l’ultimo di loro è rientrato. I tre sono infine stati riportati alla loro macchina al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva. L’intervento si è concluso attorno all’una e mezza.