Patrimonio Unesco, Bolca pronta per la candidatura del 2027: con Mazzi si riaccende la speranza.
Dopo la delusione di gennaio, quando la candidatura della Val d’Alpone come patrimonio mondiale Unesco per il 2026 è stata scartata, Bolca torna in corsa per il 2027 con una nuova prospettiva di rilancio. Il sottosegretario alla Cultura con delega all’Unesco, Gianmarco Mazzi, ha assicurato che il governo lavorerà affinché Bolca e i suoi fossili diventino la candidatura ufficiale dell’Italia per il 2027.
La bocciatura di gennaio, arrivata a seguito di una riunione interministeriale, aveva visto la scelta cadere su un’altra candidatura, quella dei teatri condominiali del XVIII e XIX secolo nell’Italia centrale. Il riconoscimento Unesco non sarebbe solo un traguardo prestigioso, ma anche un volano per il turismo e l’economia della regione.