In occasione del solstizio d’estate, si accende il fuoco a Giazza tra tradizioni cimbre e riti celtici con la venticinquesima edizione della Festa del Fuoco.
A partire da oggi 23 giugno, il piccolo paesino di Giazza a Selva Di Progno si anima per la venticinquesima edizione della Festa del Fuoco dove si potrà assistere a magici riti dove il fuoco è protagonista.
Dopo il tramonto inizieranno una serie di rievocazioni, riti ancestrali con il fuoco, musica, oltre che alla classica accensione di 13 bracieri che sono simbolo dell’unità dei comuni Cimbri. La celebrazione della festa è data dalla convergenza di vari fenomeni di tradizione indoeuropea e celtica che venerano il fuoco come protettore dalle tenebre, dagli spiriti maligni e dalle streghe.
Il programma.
La serata inizia alle ore 20.45 con il saluto da parte dei presidenti delle associazioni e le autorità coinvolte come la proloco Ljetzan-Giazza, Curatorium cimbricum veronese e Comune Selva di Progno, con il patrocinio del Parco della Lessinia, Consorzio Bim Adige e Consorzio Proloco Lessinia.
Dalle 21.00 si entra nell’animo della festa con lo spettacolo “Fuoco” della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno dove i protagonisti saranno i numerosi miti che nella storia hanno visto il fuoco al centro della loro trama: dall’eroe greco Prometeo che ruba il fuoco agli Dei per donarlo agli umani, all’Araba Fenice, l’uccello che brucia per poi rinascere dalle sue ceneri.
Dalle ore 22.00 verranno messe in scena tradizioni più vicine a noi, con la Lessinia al centro: una sfida fra orchi e fade il cui esito ha dato vita alla fondazione dei Tredici Comuni Cimbri simboleggiati da grandi bracieri.
Giazza è raggiungibile in auto dalla provinciale della Val D’Illasi ma per evitare di congestionare il piccolo paesino sono state messe a disposizione delle navette da e per Giazza dalle ore 19.00 alle ore 24.00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’indirizzo mail prolocoljetzangiazza@gmail.com o telefonare al numero 340-7372819.