Legnago, preso l’ultimo della banda che rubava con la tecnica dell’abbraccio.
Era sfuggito alla cattura lo scorso 25 giugno quando i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Legnago avevano eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip Livia Magri, su richiesta del pm Beatrice Zanotti, nei confronti di una banda criminale composta da “rom” resisi responsabili di numerosi furti e rapine in danno di persone anziane, avvenute in provincia di Verona e anche in territorio lombardo ed emiliano, eseguite con la tecnica “dell’abbraccio”.
Sgominata la banda dei furti agli anziani: base a Legnago, decine di arresti in tutta Italia.
L’uomo, M.D. 45enne di origini romene, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, si è quindi costituito martedì scorso nella Compagnia legnaghese, accompagnato da suo avvocato. E’ stato, pertanto, tradotto immediatamente in carcere dove si trova tuttora in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Le indagini svolte dai carabinieri avevano consentito di individuare tutti i soggetti che, a vario titolo, avvicinavano per strada i malcapitati ai quali, con la scusa di essere abbracciati, venivano sottratti orologi, braccialetti e catenine preziosi. M.D., in particolare, era uno di quelli più attivi e svolgeva il ruolo di accompagnare le donne che, a loro volta, con un banale stratagemma avvicinavano le vittime depredandole dei loro beni più cari, anche dal punto di vista affettivo.