A Legnago posata la prima pietra del ponte sul Bussè.
A Legnago è stata posata la prima pietra del nuovo ponte sul Bussè, che collegherà la zona est di Legnago con la 434 Transpolesana. Erano presenti la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il presidente della Provincia Flavio Pasini, il sindaco Graziano Lorenzetti, il vice sindaco Roberto Danieli e l’assessore alle Attività commerciali Maurizio De Lorenzi.
“E’ un’opera fondamentale, attesa da 30 anni, che sgraverà il centro di Legnago dal traffico e che permetterà di aggirare tutta la zona sportiva, passando dietro gli impianti, di modo che la viabilità esistente di Via Olimpia diventi ciclabile e pedonale e permettendo ai ragazzi di usufruire delle strutture sportive in sicurezza, senza autovetture in circolazione – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Danieli –. Per arrivare a questo momento ci sono voluti 4 anni, e non per ritardi da parte nostra, dato che l’intervento è stato appaltato nel 2021: prima vi è stata la rinuncia da parte della ditta e poi l’opera è stata rifinanziata di 300.000 euro a causa dell’incremento dei costi delle materie prime. Oggi si pone un primo tassello, perchè a breve verranno realizzate la rotatoria tra via Trento e via Lungo Bussè e la strada di collegamento tra Casette e via Giudici. Un progetto di rilievo da oltre due milioni di euro, fondamentale per terminare la circonvallazione sud di Legnago. Quanto ai tempi di realizzazione, il ponte sarà pronto tra 5 mesi e agibile entro fine anno”.
“Questa è un’opera strategica perchè permetterà a chi arriva da fuori Legnago di entrare in città in meno tempo e uscire rapidamente. Ha quindi una valenza anche ambientale perchè comporterà tempi di percorrenza dei veicoli ridotti e meno emissioni – ha aggiunto il sindaco Lorenzetti -. Rivoluzionerà poi tutto l’asse viario perchè la rotatoria alleggerirà il traffico in arrivo. Verrà poi tolto il semaforo del “Ponte Scuro” e verrà creato un senso unico con pista ciclabile. Quindi questo intervento ha una valenza importante perchè farà partire altre opere”.