Ospedale di Legnago, musicoterapia per i pazienti oncologici: ecco quando

Ospedale di Legnago: incontri di musicoterapia per i pazienti oncologici: ecco quando.

Musicoterapia per i pazienti oncologici dell’Ospedale di Legnago: è il progetto attivato alla Uoc Oncologia del Mater Salutis. Progetto che vede la collaborazione della Uos Psicologia Clinica Ospedaliera e la Uoc Cure Palliative dell’Ulss 9 Scaligera.

Incontri.

Gli incontri si terranno a partire da lunedì 27 maggio, con cadenza settimanale, per un totale di 30 ore. L’attività, è a cura di Francesca Dolci, diplomata in musicoterapia al Conservatorio di Verona. Pensata per aiutare a fare fronte ai momenti di attesa della chemioterapia, si struttura in due momenti.

Una prima parte con musica rilassante, per gestire l’ansia dell’attesa ed eventuali attacchi di panico prima della terapia. Poi a seguire, momenti con musica più pop e ritmata. Al termine del progetto, ai pazienti verrà sottoposto un questionario per verificare i miglioramenti riscontrati attraverso l’attività.

Commenti.

“La finalità principale della musicoterapia in questo contesto – spiega Marta Mandarà, direttore Uoc Oncologia di Legnago – è di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Questo contribuisce ad alleviare i sintomi, con particolare riferimento ad ansia e depresisone. Offre supporto e conforto, facilitando la comunicazione e incontrando i bisogni emotivi della persona”.

“La musica – aggiunge Fabrizio Varalta, responsabile della Uos Psicologia Clinica Ospedaliera – aiuta a gestire le emozioni. E ancora a esprimere ed elaborare il rapporto con la malattia. Ad aumentare l’autostima e l’autoaccettazione. Nell’ambito di questa attività, la musica diventa una sorta di “abbraccio” che aiuta i pazienti a superare attivamente alla sfida che sono chiamati ad affrontare”. 

“L’iniziativa nasce dalla condivisione di proposte e risorse tra Unità Operative in seno all’Ulss 9 – conclude Ezio Trivellato, direttore della Uoc Cure Palliative -. Un progetto di indubbio valore, dati i comprovati benefici della musicoterapia, che verrà sicuramente riproposto in futuro, anche in altre sedi del territorio”.

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