A Legnago riattivato il Centro accoglienza di San Vito, arrivati 37 immigrati: l’ira del sindaco Lorenzetti.
A Legnago è stato riattivato il Cas, il Centro accoglienza straordinaria, della frazione di San Vito, con l’arrivo di 37 migranti. Ma il sindaco Graziano Lorenzetti, così come il primo cittadino di Minerbe Andrea Girardi, non ci stanno. E scoppia il caso.
“Nei giorni scorsi la Prefettura ha riattivato il Cas della frazione di San Vito senza comunicare nulla all’amministrazione comunale – sostiene lo stesso sindaco di Legnago -. Ieri sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza straordinaria “Villa Verdiana” 37 immigrati di sesso maschile tra i 20-30 anni, di cui 36 tunisini”.
“Oltre a lamentare il fatto di non essere stati informati per tempo dell’arrivo di nuovi stranieri – prosegue Lorenzetti – il trasferimento non è stato supportato da un aumento dell’organico delle forze dell’ordine sul territorio, già costrette ad operare con limitazioni a causa della normativa vigente. Chiediamo – conclude il sindaco di Legnago – azioni forti di modifica delle norme attuali in materia di immigrazione e tutela della sicurezza”.