Concorso per la tutela del patrimonio linguistico, primo premio alla Bruno Tosi di Legnago.
Sono stati 27 i premi assegnati quest’anno a livello regionale nell’ambito del Concorso “Tutela e valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale Veneto”, di cui 5 ricevuti da scuole della provincia veronese. Gli alunni della scuola Primaria Bruno Tosi hanno vinto il primo premio nella sezione Poesia.
Mercoledì 7 aprile gli alunni delle classi seconda e terza elementare della scuola Primaria Bruno Tosi di Casette e le loro maestre, sono stati premiati dal sindaco Graziano Lorenzetti e dall’assessore Orietta Bertolaso per aver vinto la decima edizione del Premio regionale di Poesia “Tutela e Patrimonio Veneto”, promosso da Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia), dalla Regione Veneto (assessorato Identità Veneta) e dall’Ufficio scolastico regionale del Veneto.
I bambini, con l’aiuto degli insegnanti Alessandra Bellini, Laura Veronese, Alessandra Perillo e Alessandro Nadalini , hanno realizzato un video, “In riva l’Adese”, sulle parole del poeta Bruno Tosi, riscoprendo il valore del territorio e del dialetto.
La targa è stata consegnata dal presidente della Pro Loco di Legnago, Cesare Canoso, alla presenza del dirigente scolastico Gabriele Bernardinello e della presidente del Consorzio Pro loco del Basso Veronese Maria Teresa Meggiolaro.
“Voi avete fatto luce sulle nostre origini e sul nostro territorio e per questo vi invito alla Seconda Festa del grano, il primo weekend di giugno, dove riproporrete le poesie in dialetto con cui avete vinto il concorso di poesia”, ha sottolineato Canoso.
“Faccio i complimenti a questi bambini e alle loro insegnanti”, ha concluso il sindaco Lorenzetti, “è importante mantenere la tradizione e conoscere la lingua dei nostri nonni. Avete accettato una sfida difficile e l’avete vinta. Dovete voler bene al vostro territorio e anche all’ambiente”.
“Ringrazio i bambini e le insegnanti per averci ricordato quali sono le nostre radici, ovvero il dialetto, lingua ormai dimenticata, che racchiude una grande ricchezza”, ha commentato l’assessore Bertolaso, “Questi bambini hanno saputo strapparci un sorriso e farci riflettere allo stesso tempo. Ai bambini dico: voi ci avete ricordato le nostre radici, coltivatele sempre”.