Legnago, nuova Sala angiografica al Mater Salutis.
Attivata oggi , 26 maggio, la nuova Sala angiografica dell’Unità operativa complessa di Radiologia dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago, diretta da Giulio Cesaro. Si tratta di un ambiente ibrido, che unisce e integra l’attività diagnostica e quella strettamente chirurgica e interventistica, funzionale per l’effettuazione di interventi mini-invasivi vascolari ed extra-vascolari, il tutto all’insegna di una tecnologia altamente sofisticata.
La nuova sala permette di concentrare in un unico spazio le specialità interventistiche, creando un ambiente unitario aperto alla multidisciplinarietà: Chirurgia Vascolare, Urologia, Endoscopia digestiva, Nefrologia-Emodialisi, Ortopedia, Diagnostica per Immagini. La nuova sala è un punto di eccellenza del Servizio di Radiologia, in quanto è dotata di un potente sistema diagnostico radiologico digitale di ultima generazione in grado di acquisire anche immagini tomografiche tridimensionali che consentono al medico di “navigare” nei vasi sanguigni e di eseguire in tutti i distretti corporei procedure terapeutiche rapide e precise, riducendo al minimo le dosi di radiazioni. L’attività è seguita due medici radiologi, insieme a tecnici sanitari di radiologia medica, personale infermieristico e altri operatori funzionali ai vari percorsi diagnostico-terapeutici.
La spesa per l’acquisto dell’angiografo radiologico e relativi accessori dalla Siemens Healthcare srl di Milano, aggiudicataria della convenzione regionale, e per la sua installazione è pari a circa 630mila euro iva compresa, finanziata con budget Crite 2019, oltre a circa 300mila euro a carico del bilancio aziendale per il servizio di assistenza e manutenzione per i prossimi 6 anni.
Anche nel 2020, nonostante la pandemia Covid-19, il Servizio di Radiologia del Mater Salutis ha soddisfatto tutte le richieste pervenute con interventi di radiografia ed ecoguidati. Altro settore importante di elevata qualità è la presenza di diagnostica interventistica a tomografia computerizzata, già utilizzata in campo diagnostico-oncologico da molti anni, soprattutto in ambito polmonare. Proprio in questi giorni è stata attivata un’ulteriore nuova sala radiologica con apparecchiatura radiologica telecomandata multifunzionale, utilizzata per la Radiologia tradizionale con modalità morfologiche statiche, e funzionale soprattutto nella diagnostica urologica e gastroenterologica.