Incendia l’auto del collega che gli sta antipatico: patteggia un anno e 4 mesi

Legnago, patteggia un anno e quattro mesi ed è libero il 28enne che lo scorso gennaio aveva incendiato l’auto di un collega.

Un 28enne di Legnago ha patteggiato una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per aver incendiato l’auto di un collega con cui aveva frequenti litigi. La pena è stata sospesa, grazie al risarcimento anticipato dei danni, e all’uomo sono state revocate le misure restrittive, permettendogli di tornare in libertà.

Il fatto risale alla notte del 20 gennaio, quando il giovane, dipendente di un centro commerciale, ha deciso di vendicarsi delle tensioni con il collega, andando con una tanica di benzina in via Allende, dove l’auto del collega era parcheggiata. Dopo aver versato il carburante sulla macchina, ha appiccato le fiamme, che si sono propagate anche a un’altro mezzo vicino. I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.

Gli inquirenti hanno identificato il responsabile grazie alla tanica abbandonata sul posto, alle riprese delle telecamere e all’analisi dei tabulati telefonici, che hanno confermato i rapporti tesi tra i due colleghi. Il 28enne era stato inizialmente messo agli arresti domiciliari e, in seguito, gli erano state imposte restrizioni come il divieto di avvicinarsi al collega e l’obbligo di firma. Nell’udienza del 31 ottobre, come riferisce il Corriere di Verona, con il patteggiamento e il risarcimento dei danni, il giudice ha sospeso la pena e revocato le misure cautelari, e il 28enne è tornato libero.

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