Eroismo, sofferenze, 16 bombardamenti subiti: Legnago riceve la medaglia per le azioni compiute durante la seconda guerra mondiale.
La città di Legnago, nella persona del sindaco Graziano Lorenzetti, ha ricevuto dal prefetto Donato Cafagna la medaglia di bronzo al merito civile insignita dal presidente Sergio Mattarella per “l‘eroismo dimostrato e le sofferenze subite nella seconda guerra mondiale”.
La motivazione alla base del conferimento: “Durante la seconda guerra mondiale fu oggetto di numerosi bombardamenti, che causarono sofferenze alla popolazione. Esempio di eroismo e di senso di abnegazione. 1943-1945”. “Questa medaglia rappresenta le sofferenze e il sacrificio dell’intera città”, ha commentato il prefetto.
“Con orgoglio, in rappresentanza della Città di Legnago, ho ricevuto questa medaglia in ricordo degli eventi tragici vissuti dalla città nella seconda guerra mondiale”, ha commentato Lorenzetti. “Oltre alle vittime e ai feriti, anche il patrimonio edilizio fu distrutto o danneggiato, circa il 94%. Faremo tesoro di questa medaglia”. Gli ultimi due anni del conflitto mondiale furono terrificanti per Legnago.
Ripetutamente colpita per la sua posizione strategica.
La città era un importante obiettivo strategico per gli Alleati perché considerato uno dei principali snodi delle linee ferroviarie (Treviso-Ostiglia, Verona-Rovigo, Monselice-Mantova) che dal Nord (Bolzano e Tarvisio) rifornivano il fronte (prima la Linea Gustav e poi la Linea Gotica) con materiale bellico destinato ai Paesi dell’Asse. Per questo venne ripetutamente colpita.
I bombardamenti furono 16 e causarono la distruzione di oltre 5.000 edifici. Il più devastante fu quello del ponte ferroviario del 31 Agosto 1944.