Legnago, i carabinieri arrestano un 36enne ritenuto responsabile dell’aggressione dello scorso dicembre.
Aggressione a Legnago per rubare un giubbino, preso il presunto responsabile. Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile hanno infatti portato all’arresto di un cittadino marocchino di 36 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile dell’aggressione a mano armata avvenuta a Legnago lo scorso dicembre. L’uomo, con precedenti specifici, è stato accusato di rapina aggravata e rinchiuso nel carcere di Verona.
Grazie alle testimonianze e ai rilievi tecnici messi insieme nelle ultime settimane, i militari hanno individuato il 36enne, che aveva colpito un 21enne al torace per strappargli di dosso il giubbino firmato. L’episodio in questione si è verificato la mattina del 6 dicembre, quando il 36enne, in compagnia di un connazionale, ha intimato al 21enne, anche lui di origini marocchine, residente a Villa Bartolomea, di togliersi il giubbino di marca “Napapapijri”. Per poi estrarre un’arma da taglio, probabilmente un coltellino a serramanico o un punteruolo, e colpirlo al torace, ferendolo gravemente.
La Procura scaligera ha chiesto una misura restrittiva a carico dell’aggressore e il gip del Tribunale di Verona ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a fronte dei pesanti indizi raccolti nei suoi confronti. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri, che hanno rintracciato il marocchino mentre usciva da un locale cittadino.