Con il pc pieno di video porno di bimbi, pensa di cavarsela cancellando tutto: arrestato

L’arresto per pedopornografia a Lazise.

Un titolare di un negozio di informatica informava i carabinieri che un computer consegnatogli per la riparazione conteneva numerosi video e immagini pedopornografiche. I carabinieri di Lazise raggiunto immediatamente il negozio di informatica ed accertata l’effettiva presenza del materiale pedopornografico memorizzato, che ritraevano minori anche dell’apparente età compresa tra i 4 e 8 anni, attendevano l’arrivo del proprietario del PC, che doveva ritirare il device come concordato col negoziante.

Una volta giunto nel negozio M.M., un trentanovenne incensurato, di origini rumene, residente a Lazise, ammetteva gli addebiti contestati dai carabinieri, ma ignaro delle conseguenze penali, chiedeva di andar via dopo la cancellazione dei file incriminati. Invece, carabinieri dichiaravano in arresto l’uomo ed informavano il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, il quale disponeva che il prevenuto venisse condotto presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.

Nella mattinata odierna il G.I.P. convalidava l’arresto dell’uomo e lo rimetteva in libertà rinviando l’udienza ad altra data. Il caso di specie evidenzia l’importanza di segnalare ai carabinieri qualsiasi presenza di materiale pedopornografico online al fine di tutelare con maggiore attenzione le categorie più vulnerabili.

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