Morto l’ultimo pescatore di Lazise, Gino se ne va a 84 anni.
Domenica 27 ottobre è morto a 84 anni Gino Barato, l’ultimo autentico pescatore di Lazise, un uomo che dedicò la vita al lago di Garda, celebrandone le meraviglie ben oltre il valore del denaro. Barato era noto e amato in paese per il suo legame profondo e rispettoso con le acque e la natura circostante. La sua storia e le sue memorie, raccolte in un libro da lui scritto, intitolato L’ultimo pescatore di Lazise, testimoniano una vita vissuta in simbiosi con il lago.
Gino pescava fin da bambino, un mestiere appreso accanto al padre e al fratello e che non abbandonò mai, a parte negli ultimi tempi segnati dalla malattia. Rispettato, Gino non era solo un pescatore ma anche un punto di riferimento per la comunità: il suo lavoro, la sua dedizione e i suoi racconti erano parte del tessuto stesso di Lazise.
La sua passione per il lago non si fermava alla pesca. Anni fa, Gino realizzò un sogno a lungo coltivato, abbozzando un piccolo museo della pesca nella sua casa, dove intendeva custodire e condividere la storia e la cultura di questo antico mestiere. Con la sua famiglia e con la stessa dedizione, diede vita a un ristorante specializzato in piatti a base di pesce di lago.
Il paese saluterà Gino oggi, mercoledì 30 ottobre, alle ore 16:00 nella chiesa parrocchiale di Lazise, dove amici, parenti e conoscenti si riuniranno per rendere omaggio a un uomo che incarnava lo spirito del lago.