Violenta perturbazione sul lago di Garda: otto i diportisti e gli sportivi tratti in salvo.
Violenta perturbazione sul lago di Garda: otto i diportisti e gli sportivi tratti in salvo, nonostante fosse stata divulgata l’allerta meteo. I soccorsi sono stati portati a termine dalla Guardia Costiera, dai vigili del fuoco e dalla squadra Acque Interne della polizia di Stato.
Le prime attività di soccorso si sono verificate nell’alto lago sulla sponda trentina del Garda, dove molti velisti e sportivi si sono trovati in difficoltà, poi tutti recuperati dai volontari dei vigili del fuoco e dalla polizia di Riva del Garda.
A seguire la sala operativa della guardia costiera di Salò, ha ricevuto numerose chiamate concomitanti per bagnanti, sportivi e barche in difficoltà da Manerba, da Garda, da Desenzano e da Sirmione.
Impiegati quattro mezzi navali, due della guardia costiera e due dei vigili del fuoco, rispettivamente usciti da Lazise e da Salò, inviati dalla sala operativa sui vari scenari di soccorso.
Alla fine, nel basso lago sono stati otto i diportisti e gli sportivi tratti in salvo con condizioni meteo particolarmente avverse per il forte vento, il lago molto mosso e la pioggia battente.
I salvataggi.
Gli interventi più difficili sono stati l’assistenza ad un’unità da diporto con due turisti che, vistisi in difficoltà per l’ancora che non teneva, hanno sparato 4 razzi rossi, nelle acque antistanti rivoltella di Desenzano. Questi si sono poi incagliati e per recuperarli è dovuta intervenire una squadra via terra dei vigili del fuoco di Brescia, in quanto le condizioni lacuali non permettevano, visto il basso fondale, di poter avvicinarsi all’unità con mezzi navali dei vigili del fuoco, che hanno comunque impiegato i soccorritori marittimi per raggiungere le persone in difficoltà.
Altri due interventi sono stati portati a termine dall’equipaggio del B135 nelle acque antistanti Sirmione e Desenzano. Il primo ha visto il soccorso a cinque diportisti alla deriva poi trasferiti con non poche difficoltà nel sorgitore di Sirmione, mentre il secondo è stato portato a termine sempre dal medesimo equipaggio nelle acque comprese tra Desenzano e Sirmione, ove più persone avevano avvistato un kitsurfista in difficoltà ad oltre 2 km dalla costa, raggiunto quasi in orario notturno, recuperato a bordo e poi trasferito nel sorgitore di Desenzano.
L’appello della Guardia costiera.
“Non intraprendere navigazioni o attività sportive con condizioni meteo avverse, quali vento, pioggia e lago mosso. Verificare sempre preventivamente, tramite i siti internet meteo, molto attendibili e precisi, sia lo stato del meteo. Ma anche analizzare l’evoluzione delle condizioni previste, che possono diventare particolarmente pericolose come avvenuto oggi sul lago di Garda“.