Boom di prenotazioni nei campeggi del lago di Garda: l’open air è la nuova filosofia di vacanza.
L’inflazione e i prezzi elevati non scoraggiano gli italiani a concedersi una vacanza, ed è boom di prenotazioni per i campeggi del lago di Garda. A pesare sulla domanda per le destinazioni italiane è l’aumento dei prezzi medi dei servizi rispetto all’estate 2022 (dati di Assoviaggi): rincaro che si abbassa, però, al 12% se si guarda al turismo all’aria aperta.
Insomma, un’alternativa sostenibile, inclusiva e più accessibile anche a livello di spesa. La vacanza all’aria aperta piace alle famiglie straniere e italiane per la facilità di socializzazione, per la sicurezza degli ambienti in cui anche bambini e ragazzi si possono muovere in autonomia. Poi offre a tutti i componenti della famiglia la possibilità di fare attività sportiva.
Caravan e camper, assieme alle case mobili, dunque, sono il traino della ricettività nei campeggi. Una scelta di vacanza, che è soprattutto una scelta filosofica che significa attenzione alla sostenibilità e all’ambiente. Però attenzione perché i campeggi sono tanti, come spiegato dal Faita-Federcamping nel convegno “Il turismo all’aria aperta nel Nordest, ruolo e valore economico del settore e prospettive di sviluppo” di Portogruaro.
Così i gestori dei campeggi devono fare degli investimenti che combinino razionalità e creatività per rimanere competitivi sul mercato. Attualmente, tra Veneto e Friuli, i campeggi e i villaggi turistici offrono oltre 250mila posti letto, impiegano 8.500 lavoratori e generano 22 milioni di presenze, posizionandosi al secondo posto dopo gli alberghi nell’offerta turistica della regione.
Investimenti.
Secondo i dati del Ciset sull’innovazione e gli investimenti, le imprese che hanno investito nella riqualificazione e nello sviluppo di nuove offerte, costituiscono il 54% delle strutture. Queste imprese si trovano lungo la costa (57%) e attorno al Lago di Garda (19%).
Camping, ecco come sarà l’estate 2024.
Secondo le previsioni del 2024 nell’analisi di HBenchmark, il settore turistico è in piena crescita, con un aumento sia nei tassi di occupazione giornaliera sia nei ricavi medi. Considerando le prenotazioni ricevute fino al 6 febbraio per il periodo primavera-autunno 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, l’occupazione media nel lago di Garda registra un aumento del +3,4%.
Lo scorso anno, questa forma di accoglienza ha coinvolto circa 10 milioni di persone in Italia. Per l’estate in arrivo, l’associazione di categoria che rappresenta i campeggi e i villaggi turistici prevede 11 milioni di clienti solo nel settore all’aperto, un mercato in rapida e significativa espansione.
Il nuovo trend: il glamping, campeggio d’elite.
Il “glamping” è una forma di campeggio di lusso che unisce il contatto con la natura all’eleganza e al comfort dei servizi tipici degli alloggi di alto livello. La parola “glamping” deriva dall’unione di “glamour” e “camping”. Gli alloggi possono variare da tende lussuose a bungalow ben arredati, spesso dotati di servizi moderni come letti comodi, bagni privati, e persino aree lounge e piscine.
Questa tendenza è sempre più popolare tra chi desidera vivere un’esperienza all’aria aperta senza rinunciare al comfort. Il lago di Garda offre numerose strutture specializzate in questa forma di vacanza, pensate per soddisfare le esigenze di chi ama la vita all’aria aperta senza rinunciare al lusso.