A Sirmione una trappola mortale trovata sui fondali: recuperata una rete di 50 metri abbandonata nel lago di Garda.
Trappola sui fondali del lago di Garda: a Sirmione grazie all’intervento del Wwf e alla segnalazione di alcuni pescatori è stata recuperata una rete di 50 metri abbandonata sui fondali. Purtroppo, le reti abbandonate sono un problema diffuso, spesso lasciate in acqua perché danneggiate. Ripararle o smaltirle sarebbe troppo costoso, quindi spesso vengono lasciate sul fondo.
La rete giaceva a circa quindici metri di profondità, di fronte alle Grotte di Catullo. È stata individuata da un pescatore sportivo subacqueo che ha immediatamente segnalato il ritrovamento ai volontari dell’associazione ambientalista di Bergamo-Brescia.
Le reti fantasma, fatte di plastica molto resistente, diventano delle trappole letali per la fauna ittica una volta posate sul fondo del lago. Ma rappresentano anche un pericolo per l’attività subacquea quando rimangono in sospensione. I pezzi di reti aggrovigliate, sono un serio rischio per l’ambiente. Fortunatamente, grazie all’impegno del Wwf, è stato possibile recuperare questa rete, riducendo così il pericolo per la fauna ittica e per l’ambiente marino.