Scandalo a luci rosse sul Garda: il prete hot patteggia e risarcisce le vittime.
Il caso dello scandalo a luci rosse che ha coinvolto l’ex sacerdote della diocesi di Verona sta per concludersi: il prete hot del Garda patteggia e risarcisce le vittime. Il sacerdote, che ha vissuto una doppia vita tra sex party e droga sulle rive del lago, ha raggiunto un accordo per patteggiare la pena: un anno e otto mesi. Prima di formalizzare l’accordo, l’ex prete è stato convocato dal giudice per risarcire le vittime che lo avevano denunciato.
Tra queste, come riportato dal Corriere di Verona, c’è anche una transessuale che era fuggita dalla finestra della casa del prete a Desenzano del Garda, ignara della sua identità clericale. L’ex sacerdote, sessantacinquenne, contattava le sue vittime tramite Internet e siti di incontri. Ha ammesso di avere avuto “debolezze” per quanto concerne sesso e droga, ma ha negato qualsiasi forma di violenza, come invece affermato dalle vittime.
Forte la reazione dei suoi ex fedeli, che sui social hanno definito la vicenda “una pugnalata al cuore”. La prossima udienza preliminare è fissata per venerdì 28 giugno, quando il giudice verificherà se l’ex parroco ha risarcito le sue vittime, e deciderà se approvare il patteggiamento.