Norovirus nell’acqua sul Garda, oltre mille i contagi: si teme il boom di disdette dei turisti.
L’acqua del lago di Garda è al centro di una emergenza sanitaria: un’epidemia di gastroenteriti causata dalla presenza di Norovirus nella rete idrica ha colpito circa un migliaio di persone, e ora si teme il boom di disdette dei turisti. Il passaparola di chi sta già trascorrendo le vacanze nelle località veronesi del lago di Garda, del resto, è già cominciato. Difficile nascondere i camion pieni di bottiglie d’acqua che arrivano a Torri del Benaco. Una situazione di incertezza che ha innescato una serie di timori tra gli operatori turistici locali, i quali temono a questo punto una significativa ondata di disdette nelle prenotazioni degli hotel.
L’origine della diffusione è oggetto di indagini da parte delle autorità sanitarie, con particolare attenzione rivolta alla qualità dell’acqua proveniente dal lago di Garda e dalla falda potabile. Si attende ancora l’esito definitivo delle analisi.
Il sindaco ha espresso rassicurazioni sulla situazione, affermando che sono in corso tutte le misure necessarie per affrontare l’emergenza. In ogni caso l’eco dell’epidemia ha già raggiunto i media internazionali, con segnalazioni che giungono fino in Germania, uno dei principali mercati turistici per il Garda.
Gli albergatori locali stanno monitorando attentamente la situazione, preoccupati per l’eventuale impatto sulle prenotazioni estive.
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