Il Garda in prima serata su Nove, ma non tutti applaudono

Il Garda in prima serata su Nove, ma non tutti applaudono.

Il Garda in prima serata su Nove: Francesco Panella è pronto a tornare con “Best Weekend”, un nuovo programma televisivo. La prima puntata punterà i riflettori su alcune bellezze del lago di Garda. L’episodio che andrà in onda stasera martedì 8 ottobre, ha l’obiettivo di valorizzare le molteplici attrattive della zona attraverso una sfida tra esperti locali. Ma non tutti applaudono.

Sirmione, insieme ad altre località come Limone, Desenzano, e Peschiera, sarà al centro dell’attenzione, con proposte che spaziano dal romanticismo alle esperienze più adrenaliniche. La guida turistica bresciana Chiara Bertoldi difenderà con passione le eccellenze di Sirmione che si sfiderà con altre destinazioni concorrenti.

Per contro non tutti vedono questa promozione in modo così positivo. Su Facebook, infatti, è comparso un post che solleva critiche e riflessioni, dimostrando che tra i cittadini c’è chi non condivide pienamente questa celebrazione televisiva del lago di Garda.

Il post di Davide A.

Fa sempre piacere sapere che i propri luoghi natii vengano apprezzati ma il lago di Garda non ha bisogno di alcuna promozione. Il territorio è già saturo e le strade sono intasate, l’entroterra è esageratamente cementificato, le sue coste urbanizzate all’inverosimile (pure la ciclabile sta facendo parecchi danni ambientali) e le sue acque sono invase da ogni tipo di natante, a motore o meno… se volete fare una cosa buona e giusta occupatevi della salute del lago e dei suoi abitanti, i pesci, che stanno scomparendo“.

Occupatevi del carpione che esiste solo nel Garda. Occupatevi dei canneti, depuratori naturali che vengono distrutti regolarmente con la scusa di fare pulizia e poi occupatevi di un nuovo depuratore perché tanta gente la deve bere l’acqua del lago. Se cercate in giro vi sono molte realtà depresse che han bisogno di promozione ma si sa, la gente viene attratta dal lusso, dai cibi, dagli sport spettacolari etc etc … perché la natura interessa a pochi e non porta soldi“.

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