Lago di Garda: i canoni di concessione torneranno ai Comuni rivieraschi.
I canoni di concessione torneranno ai Comuni del lago di Garda: Camani e Bigon, consigliere regionali del Pd, hanno annunciato la notizia. La news riguarda i Comuni che si affacciano sulla sponda veneta del lago. È stato quindi approvato all’unanimità un loro ordine del giorno che “impegna la Regione a destinare gli introiti derivanti dai canoni di concessione demaniale proprio ai Comuni da cui provengono“.
Finora, i Comuni dovevano trasferire il 50% di questi canoni alla Regione, che li utilizzava liberamente, senza particolari vincoli. “La legge vigente impone ai Comuni rivieraschi di trasferire alla Regione il 50% dei canoni incassati. E fino ad oggi la Regione utilizzava queste risorse liberamente, senza alcun vincolo e riconoscimento rispetto alle zone da cui provenivano questi introiti”.
Con questa nuova decisione, invece, i soldi saranno reinvestiti in interventi e opere a beneficio degli stessi Comuni, con un occhio di riguardo per la tutela ambientale del lago di Garda. “Il nostro ordine del giorno introduce invece un principio, ovvero quello di destinare questi soldi alla realizzazione di interventi ed opere a favore dei medesimi Comuni da cui provengono parte dei canoni. Riteniamo sia un buon modo per garantire innanzitutto la tutela ambientale del Garda“, concludono Bigon e Camani.