Due diportisti stranieri in avaria sul Garda tra Lazise e Peschiera soccorsi dalla Guardia costiera e dai vigili del fuoco.
Nella serata di ieri, domenica 28 aprile, due diportisti stranieri in avaria sul Garda sono stati soccorsi da Unità della Guardia costiera e dei vigili del fuoco. La chiamata di richiesta di intervento relativa all’avaria e alla presenza di acqua nei gavoni, è giunta alla sala operativa della Guardia costiera del lago di Garda intorno all’imbrunire.
In considerazione dell’orario e soprattutto del fatto che il diportista segnalava la presenza di acqua nell’unità, la sala operativa di Salò, che coordina le attività di soccorso sull’intero bacino lacustre del lago di Garda, disponeva l’intervento del GC A58 e, tramite Comando provinciale dei vigili del fuoco di Verona, anche l’impiego dell’Unità dei vigili del fuoco di Bardolino.
Entrambe, raggiungevano quasi contemporaneamente il natante alla deriva, tra le acque di Lazise e Peschiera e gli Equipaggi SAR una volta verificato il buono stato di salute dei due occupanti, si occupavano dello scafo.
Accertata l’impossibilità di poter ripristinare l’avviamento del natante, visto anche l’orario notturno, il motoscafo veniva preso a rimorchio dall’unità dei vigili del fuoco fino a Lazise, dove una volta giunto, anche con l’ausilio del personale della Guardia costiera, veniva assicurato all’ormeggio.