A Isola della Scala studenti e pendolari restano a piedi: il treno è strapieno.
Il treno arriva con un solo vagone anzichè due, è sovraffollato, e all’interno non c’è più spazio disponibile: si ferma alla stazione di Isola della Scala, ma le porte rimangono chiuse, e il convoglio prosegue in direzione di Verona, lasciando i lavoratori e gli studenti in attesa sul marciapiede del binario. E’ accaduto ieri mattina, mercoledì 27, a Isola della Scala.
Il treno delle 7.03 per Verona, proveniente da Rovigo – linea gestita da Sistemi Territoriali – ha lasciato a piedi i viaggiatori che erano in attesa alla stazione di Isola della Scala. Secondo il racconto di chi c’era, è stato lo stesso capotreno a comunicare a chi aspettava sul marciapiede, una cinquantina di persone, che non era possibile salire a bordo. Non c’era posto. E che quindi avrebbero dovuto aspettare il treno successivo, in arrivo mezz’ora dopo.
A spiegare quanto accaduto è stata Elisa De Berti, vicepresidente della Regione e delegata ai trasporti pubblici. L’uso di un solo vagone, ha sottolineato, sarebbe dovuto a un guasto. Aggiungendo che il problema, in futuro, non si ripeterà, dal momento che la gestione della linea Verona-Legnago-Rovigo è stata affidata dalla Regione Veneto a Trenitalia per i prossimi dieci anni.