Isola della Scala perde il “Bucaro” Renato Boraso: il mastro risottaro che ha dato vita alla tradizione culinaria locale.
Addio a una leggenda del mondo del riso di Isola della Scala: si è spento Renato Boraso, il “Bucaro”, noto mastro risottaro che per cinquant’anni ha deliziato il palato dei veronesi. Con i suoi risotti impeccabili, era sempre in prima linea, sia nelle fiere che in tutto il territorio veronese. La sua scomparsa è avvenuta domenica, all’età di 86 anni, all’ospedale di Bussolengo, dove era ricoverato da ottobre a causa di complicazioni di salute.
Renato Boraso, amato e rispettato in tutto il paese, era un vero isolano, un operaio manutentore di caldaie di professione, ma noto per la sua straordinaria passione per la cucina e in particolare per i risotti. Era conosciuto con il soprannome di “Bucaro” e oltre a preparare i suoi piatti con maestria, amava gustarli con altrettanto piacere.
Pioniere dei risottari.
Pioniere dei risottari, Boraso ha fatto parte delle prime squadre di cuochi isolani che hanno dato vita alla tradizione culinaria locale. Per oltre cinquant’anni ha fatto parte della squadra dei risottari della riseria Ferron, dove ha lasciato un’impronta indelebile. Boraso ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla promozione della cultura del riso Nano Vialone Veronese, incluso il prestigioso premio Spiga d’Oro.
Era membro dell’associazione cuochi risottari “Cavalier Pietro Secchiati”, e la sua presenza alla Fiera del riso di Isola, era sempre attesa con gioia e entusiasmo. Scompare un altro tassello di storia locale, un uomo che ha contribuito a rendere famoso il riso di Isola della Scala in tutto il mondo.
I suoi funerali si terranno oggi 7 febbraio, alle 16.30 nell’abbazia di Santo Stefano, dove amici e familiari si riuniranno per rendere omaggio a questo grande maestro della cucina.