Nuova guida informativa dedicata alla chiesa di Santa Maria Antica

Piccola e funzionale, ricca di informazioni e molto esplicativa.

Si presenta così la nuova guida che, da oggi, è disponibile a tutti i visitatori della Chiesa di Santa Maria Antica alle Arche Scaligere, fra i luoghi di culto simbolo della veronesità, come utile ausilio per farne conoscere tutte le peculiarità storico-religiose.

 La realizzazione della guida, curata dal professor Alberto Fenzi, è stata sostenuta dall’Amministrazione comunale come forma di collaborazione con l’associazione Templari Cattolici d’Italia, promotrice dell’iniziativa.
 L’opuscolo è strutturato su una trentina di pagine in cui, con testo ed immagini correlate, sono presentati: i principali passaggi storici che hanno contraddistinto la ‘vita’ della Chiesa e delle Arche Scaligere; il patrimonio architettonico-culturale della sua struttura interna ed esterna; le opere artistiche in essa contenute.

 La guida, realizzata con il patrocinio del Comune di Verona, è stata presentata questa mattina, all’interno della Chiesa, dall’assessore al Turismo e Unesco Francesca Toffali. Presenti il rettore della Chiesa di Santa Maria Antica don Stefano Origano, il curatore il prof. Fenzi, il magister dei Templari Cattolici Mauro Giorgio Ferretti e il responsabile dell’ufficio Unesco comunale Ettore Napione.

 Cenni storici
 La chiesa fu edificata nel 744, in pieno periodo longobardo. Venne ricostruita, forse per i danni dovuti dal terremoto del 1117, in forma romanica e riconsacrata dal patriarca di Aquileia Gotifredo il 9 novembre 1185. In Santa Maria Antica si pensa che abbiano pregato sia Dante Alighieri durante il suo soggiorno in terra scaligera, sia i Templari. Durante la seconda guerra mondiale, con la deflagrazione di Ponte Nuovo del 1945 vennero danneggiati il campanile, ripristinato circa 5 anni dopo e il tetto, sistemato nel 1946, con conseguente deterioramento dei muri interni. Tra il 1991 e il 2003, venne realizzato, dall’architetto Giorgio Forti, un restauro della chiesa, mentre nel 2006 si intervenne di nuovo per la torre campanaria. Al suo interno, ogni 22 maggio, si celebra una messa in onore di Santa Rita da Cascia, con il famoso rito della benedizione delle rose.