Tornano le sperimentazioni artistiche nel giardino di Castelvecchio

Gli spazi del giardino di Castelvecchio tornano al centro della sperimentazione artistica.

orizzonteScultura350Collocata in questi giorni, sotto la statua di Cangrande, l’installazione “Orizzonte” dell’artista ateniese Costas Varotsos, primo di una serie di prestiti accordati alla direzione dei Musei Civici da alcune gallerie d’arte.

 Una tipologia di contaminazioni artistico-ambientale che, con l’opera di Varotsos, torna ora nuovamente ad animare il giardino del museo.

 L’artista è noto per le sue sculture site-specific collocate in esterno in varie parti del mondo e fatte in ferro o acciaio e, soprattutto, con il vetro che rappresenta la materia che più ne definisce il suo lavoro.

 ‘Orizzonte’ è un’opera del 1996 in ferro e vetro che l’artista, abituato a cimentarsi in grandi spazi spesso naturali, ha pensato di installare nel giardino del Museo. Una collocazione che sarà particolarmente apprezzata nel momento in cui il visitatore esce dalla Galleria delle Sculture, per raggiungere la Reggia del Castello attraversando la porta del Morbio.
 La trasparenza del vetro è utilizzata per portare lo sguardo del visitatore oltre l’opera e ristabilire una relazione con la realtà della visuale, mentre la forma diventa una ‘lente’ per osservare il mondo pensato e in qualche modo circoscritto nell’immagine proposta dall’artista; infine lo spazio è l’altro materiale di cui Vartsos si serve per realizzare l’opera finale che non perde nulla dell’incorporeità dell’idea in uno scambio continuo tra pieno e vuoto, tra energia e materia.

 ‘Orizzonte’ sarà esposta per un periodo di sei mesi durante i quali saranno organizzate visite guidate e approfondimenti.

Note sull'autore

Be the first to comment on "Tornano le sperimentazioni artistiche nel giardino di Castelvecchio"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*