Alle 11 di ieri il Museo di Castelvecchio ha riaperto il grande portone in legno.
Dopo tre mesi di chiusura, lo spazio espositivo più importante della città è pronto a riaccogliere i veronesi e, non appena sarà possibile, anche i turisti. Le novità per i visitatori non mancano, grazie all’intenso lavoro realizzato durante lo stop forzato a livello di restauri, manutenzioni e riorganizzazione degli allestimenti. I cittadini troveranno quindi spazi museali rinnovati e completamente diversi rispetto a tre mesi fa. Ciò vale non solo per il Museo di Castelvecchio, ma anche per gli altri tre siti che hanno riaperto al pubblico: il Museo di Storia Naturale, la Galleria d’Arte Moderna e la Casa di Giulietta, tutti rinnovati nelle proposte espositive o arricchiti con donazioni di grande valore.
Come previsto dal Dpcm, i musei resteranno chiusi durante il weekend, dal venerdì alla domenica. Tuttavia, il Comune ha deciso di riaprire i propri siti nel primo giorno utile, permettendo ai visitatori di approfittare fin da subito dell’opportunità. Un segnale importante di ripresa e di vivacità culturale che, ancora una volta, caratterizzano Verona, collocandola tra le prime e poche città italiane ad aver riaperto i musei dopo la chiusura di novembre. Le visite saranno possibili dal lunedì al giovedì, secondo gli orari stabiliti per ciascun museo cittadino e con l’acquisto dei biglietti solo online. In ogni struttura è assicurato il rispetto delle misure anticontagio, grazie all’adozione dei rigidi protocolli sanitari già rodati nei mesi scorsi.
Anche il sindaco non ha voluto mancare all’importante riapertura, insieme all’assessore alla Cultura Francesca Briani e alla direttrice dei Musei Civici Francesca Rossi.
“Finalmente riapriamo alcuni dei nostri principali spazi museali – ha detto il sindaco -. E lo facciamo nel primo giorno possibile perché nei mesi di chiusura abbiamo lavorato per farci trovare pronti a questo momento con tante novità. Nonostante la mancanza dei turisti, i protocolli da far rispettare e i relativi costi, noi abbiamo scelto di non aspettare un attimo in più per far rivivere Verona anche dal punto di vista culturale, un altro passo fondamentale verso il ritorno alla normalità”.ndono il pubblico in questa ritrovata libertà di movimento, con nuovi percorsi espositivi ed opere inedite”.
Le novità di ciascun museo
Castelvecchio due nuovi quadri
Al secondo piano della Reggia di Castelvecchio, il Polittico detto di San Luca, capolavoro rinascimentale di intagliatore veronese acquisito nell’estate del 2020 dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ed assegnato ai Musei Civici veronesi per la sua esposizione. E, ancora, il dipinto “Cristo benedicente coronato di spine’, opera su tavola, databile tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo, donata ai Musei veronesi dai fratelli Paolo, Margherita ed Eleonora Mezzelani.
Visibile inoltre, il nuovo allestimento della Galleria Dipinti dedicata alla pittura veneta, con opere di Paolo Veronese, Jacopo Tintoretto e Giulio Licinio. Per consentire i lavori di ripristino dei tetti del palazzo, una sezione del Museo è chiusa al pubblico. Il costo del biglietto è pertanto ridotto.
GAM aperta nuova sala
In una sala inedita, mai aperta al pubblico a Palazzo della Ragione, è visibile fino al 30 settembre 2021, l’esposizione ‘Contemporaneo Non-Stop. Il respiro della natura’, in cui vengono presentate al pubblico le opere della collezione contemporanea della GAM.
Fino al 31 dicembre 2021 resta visibile la mostra “La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (1836-1919) scultore, collezionista e mecenate”.
Casa di Giulietta nuovo dipinto
Grazie alla generosità dell’imprenditore veronese Giuseppe Manni, già presidente degli Amici dei Musei Civici, l’opera di Pietro Roi ‘Giulietta’ è entrata a far parte delle collezioni Civiche e, con la riapertura dei musei, potrà essere finalmente ammirata dal pubblico nella sua esposizione permanente alla Casa di Giulietta.
L’intera programmazione è consultabile sul sito dei Musei civici.
Orari e modalità di apertura al pubblico. Da martedì 2 febbraio, i musei civici saranno accessibili con il seguente orario: dalle ore 11 alle 17 (ultimo ingresso 16.30) il museo di Castelvecchio e Museo di Storia Naturale; dalle ore 11 alle 17 (ultimo ingresso 16.15) la Galleria d’Arte Moderna; dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso 17.30) la Casa di Giulietta.
I biglietti d’ingresso sono acquistabili esclusivamente on line al link museiverona.com.
Per lavori, restano temporaneamente inaccessibili al pubblico l’Anfiteatro Arena, il Museo Archeologico al Teatro Romano e il Museo Maffeiano.
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