Il Natale e le vacanze natalizie sono ormai alle porte e, come ogni anno, ci si prepara a trascorrerle tra pranzi e cene in famiglia e con gli amici. Nonostante le ricette tipiche delle regioni c’è una cosa che accomuna tutte le tavole: si tratta ovviamente del dolce, grande protagonista delle nostre feste e delle nostre tradizioni. Oggi scopriremo dunque le origini del pandoro di Verona, e alcune curiosità che riguardano la storia di questo dolce tipico.
Il pandoro di Verona: storia e curiosità
Le origini del pandoro di Verona sono antiche ma non antichissime. Risalgono infatti alla fine dell’800, circa 130 anni fa. Il papà del pandoro veronese fu il noto Domenico Melegatti, che in seguito fondò anche l’azienda omonima che noi tutti conosciamo. Melegatti ovviamente non inventò il pandoro nel senso stretto del termine, considerando che le origini di questo dolce risalgono al XVI secolo.
Al contempo, a Melegatti va riconosciuto il merito di aver rivisitato la ricetta del vecchio pandoro, rendendola più moderna e attrattiva, inserendo ingredienti come le uova e il burro. Nello specifico, la “formula magica” di Domenico Melegatti ha creato un dolce molto diverso dalla versione originale, soprattutto per la sofficità.
Ci sono ovviamente diverse curiosità legate a questo dolce: ad esempio, il nome deriva dall’esclamazione “sembra proprio un pan de oro” di un garzone della ditta Melegatti. Lo stampo che oggi dà la sua forma classica al pandoro, invece, è stato disegnato dall’artista Angelo dell’Oca Bianca, mentre la struttura a stella fu ispirata al dolce tipico veronese Nadalin.
Creme e vino: cosa abbinare al pandoro?
In realtà il pandoro è perfetto così com’è, ma ovviamente ogni Natale gli italiani cercano di dargli una marcia in più, abbinandolo alle creme e alle bollicine. Ci sono alcuni accostamenti realmente deliziosi, che meritano di essere approfonditi. Si fa ad esempio riferimento agli spumanti e agli champagne tipici del brindisi di mezzanotte. Per coloro che prediligono quest’ultima categoria, è utile sapere che è possibile acquistare i prodotti della cantina Ca’ del Bosco online su Tannico, scegliendo tra le annate che si preferiscono.
Se si parla di abbinamenti classici con le creme, ecco che il pandoro veronese si sposa a meraviglia con lo zabaione. Un discorso simile vale anche per le creme allo yogurt o per quelle aromatizzate alla cannella. Anche la crema chantilly è una grande protagonista delle tavole natalizie, dato che si sposa alla perfezione col pandoro.
Ci sono comunque molte altre opzioni, come la crema al mascarpone, la crema ganache al cioccolato e la tradizionale crema pasticcera (come quella alle mandorle o al cocco). Se si torna alle bevande, ci sono alcuni vini che rendono benissimo quando accompagnano il pandoro, come ad esempio i rossi liquorosi e i passiti bianchi.