Il Custoza doc di Villa Medici ha preso una strada unica per invecchiare: l’immersione delle bottiglie nel mare dell’Isola Pag, in Croazia.
Il Custoza nel mare della Croazia. L’azienda vitivinicola di Sommacampagna, lancia infatti sul mercato una novità senza precedenti: il Custoza doc superiore invecchiato tra alghe e molluschi, nei fondali dell’Isola Pag, in Croazia, grazie alla collaborazione con Coral Wine Italia, una delle prime cantine subacquee italiane.
Mille bottiglie di Custoza doc superiore, immerse per sei mesi a 15 metri di profondità, grazie all’effetto di bassa luminosità, alta pressione e temperatura controllata, ora conferiscono al vino, note e sfumature uniche. Le bottiglie “sub” ora conquistano anche i mercati internazionali: Stati Uniti, Giappone e Corea, dove il prezzo medio è di 70 euro l’una, contro i 10 euro del doc superiore classico. In alcuni ristoranti americani di alta classe, la bottiglia costa 500 dollari.
Come funziona.
Silvia Caprara, vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura Verona, racconta l’origine del progetto: “Il contatto è nato durante una fiera a Venezia, dove rappresentanti di Coral Wine Italia hanno apprezzato il nostro vino superiore. Hanno quindi deciso di sperimentare il suo affinamento subacqueo, acquistando una parte delle bottiglie”.
Il processo di affinamento vede immersioni periodiche per monitorare l’evoluzione organolettica delle bottiglie. La mancanza di luce e ossigeno, insieme al delicato movimento negli abissi, conferisce al vino caratteristiche speciali. Anche le bottiglie diventano opere d’arte naturali, grazie all’azione della flora e fauna marine sul vetro. Questa nuova pratica enologica, anche se costosa, sta catturando l’attenzione degli intenditori di tutto il mondo, anche perché rappresenta una originale fusione tra l’arte del vino e il mistero del mare.