Guida di Gambero Rosso: due panetterie di Verona conquistano i Tre Pani

Pubblicata la nuova guida Pane Gambero Rosso: presenti 13 panetterie di Verona e una menzione speciale per una giovane emergente veneta.

Con lo slogan “Il pane è oro”, Gambero Rosso lancia la 5a edizione della guida Pane e panettieri d’Italia 2024, dedicata ad “uno degli alimenti più importanti ma anche più sprecati al mondo, nonostante la storia millenaria”: quest’anno sono 61 i Tre Pani che svettano quasi in ogni regione, con il Veneto che guadagna una new entry e Verona rappresentata da ben due panetterie, “Il fornaio dei Fratelli Zenatti” a Sommacampagna e la “Renato Bosco Bakery” a San Martino Buon Albergo.

Insieme a queste altre undici realtà della provincia scaligera si sono conquistate un posto nella guida, e sono: Bodini dal 1922 di Castel d’Azzano, Il Forno di Nereo di Castelnuovo del Garda, Panificio Lughezzani di Cerro Veronese, Segala di Fiumane, Ceres Pane biologico, De Rossi, Impasti 4.1, Panificio Gasparoni e Pioppa di Verona, presenti con il riconoscimento di Due Pani. E poi ancora il Forno del Vajo di Badia Calavena e Panificio Franchini di Verona, con Un Pane.

Un settore che attira sempre più giovani.

“‘Il pane è oro’ è un invito a non sprecare e ad utilizzare la propria creatività”, afferma Laura Mantovano, direttore delle guide, “dando forma a un futuro migliore in cui etica ed estetica siano una cosa sola. Mettendo quindi al centro sostenibilità ambientale, economica e benessere di chi opera, con passione, cultura e profondo rispetto in questo mondo sacro”. 

La più recente tendenza- spiega la guida- riguarda i nuovi ingressi di giovani di grande talento e più spesso donne, “con una circolarità che le vede tornare protagoniste di un lavoro che avevano “abbandonato”, un compito tradizionalmente loro nell’industrializzazione del settore”.

E a proposito di giovani brillanti, proprio al Veneto è andato uno dei tre riconoscimenti speciali di Gambero Rosso: “panettiere emergente” è infatti Giulia Busato di Tocio, che racconta di avere il sogno di allargarsi dal laboratorio odierno a Noale ad una solida bottega possibilmente a Venezia. 

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